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Cosa prova tuo figlio durante la separazione.

Separazione
Picture of Nan Coosemans

Oggi, separarsi, sembra una moda.

Addirittura ci si scherza dicendo: benvenuti nel club!

Separarsi non è certo una bella cosa.
Chi l’avrebbe mai pensato quando hai iniziato la relazione e ti sei sposato/a…

Esisteva quel patto di stare insieme per sempre…o almeno l’idea. Poi, da coppia che inizia un percorso insieme, si prende la grande decisione di fare anche figli…di ‘coronare’ un rapporto d’amore.

Poi arriva quel momento in cui qualcosa si spezza, la quotidianeità, una crescita diversa, i problemi, le aspettative e si decide di non andare avanti. Alle volte si decide insieme oppure solo uno dei due…alle volte è un flusso in cui non si capisce più niente, ci si separa e basta.

La prima domanda che mi faccio sempre è questa:

ma l’amore che si provava è sparito da un giorno all’altro? Il legame, i progetti di vita, il credere uno nell’altro e soprattutto il rispetto, l’orgoglio che si prova quando nasce un figlio verso tuo marito o tua moglie…se n’è andato tutto?

Come mai dobbiamo arrivare al punto, e non parlo del punto di separarsi, ma al punto di “odiarsi” o provare un rancore cosi grande nei confronti dell’altro per distruggere il legame che esisteva?

Separarsi è la procedura che si fa quando una coppia decide di non vivere più insieme ma è necessario arrivare a livelli assurdi per farsi male e, a volte, addirittura voler distruggersi a vicenda?

C’è qualcosa che non va e rifletti insieme a me: se ti separi e porti quell’odio dentro di te o tanta rabbia non dovevi ancora separarti.

Non eravate ancora pronti.

C’erano cose da risolvere…

Da capire, da analizzare e, soprattutto, è necessaria una crescita interiore prima di prendere una decisione così importante. Separarsi è da farsi quando si sono risolte queste incomprensioni, o altro, in modo da farlo con maggiore serenità e non nella rabbia.

  • Non vi parlate più?
  • Tuo marito o tua moglie ti ha tradito?
  • Vi picchiate perchè non sapete comunicare?
  • C’è un narcisista in casa?
  • Problemi famigliari grossi o di soldi?
  • Non vi amate più?
  • Non c’è più feeling?
  • Non siete d’accordo su niente?
  • O tanto altro…

Prima di fare il passo della separazione, anche se in tantissimi casi è la soluzione migliore, risolvete prima questo e tra un pò ti dico anche perchè…

Forse sembra assurdo questo discorso e molto semplicistico ma rifletti anche su questo: purtroppo, se non ci si separa con intelligenza e lasciamo in sospeso le cose irrisolte, non sarà molto chiaro SE ci separiamo perché qualcosa è veramente finito o semplicemente perché c’erano delle cose da risolvere e, non solo nella coppia, ma dentro di noi, con noi stessi, in casa, con la gestione della famiglia, dei figli o altro…

Perché vi dico tutto questo? Perché lavorando con i ragazzi e i loro genitori, il 98% dei ragazzi dei genitori separati mi riferisce sempre la stessa cosa: i miei non parlano più tra di loro, parlano male uno sull’altro, non ho più una famiglia, se mia mamma vuole dire una cosa al mio papà gliela devo dire io, i miei sono separati perchè hanno avuto me, litigano per me, si odiano ma non voglio che lo facciano, etc.

E cosa succede con il ragazzo o la ragazza invece?

Come ho anche scritto nel mio libro “Quello che i ragazzi non dicono”

  • si chiudono in sè stessi;
  • diventano depressi;
  • preferiscono stare con i loro amici per stare nelle loro famiglie se c’è un clima diverso;
  • Provano e alimentano sentimenti di rabbia nei confronti di un genitore e prendono una posizione nei confronti dell’altro;
  • sono molto arrabbiati con i genitori e si esprimono in un modo alterato (questo succede spesso se i genitori non parlano delle loro emozioni);
  • si comportano come i più “bravi” perché pensano che così facendo danno meno problemi e/o sperano di vederli di nuovo insieme;
  • La motivazione a scuola cala drasticamente o perdono l’interesse, vale lo stesso per lo sport;
  • Provano droghe, iniziano a bere e/o fare delle cose che danneggiano la loro salute per non pensarci più;
  • Negano completamente i genitori e non vogliono avere niente a che fare con loro;
  • Soprattutto le ragazzine crescono più velocemente;
  • Pensano che è colpa loro, che il loro comportamento sia il risultato della separazione, questo può causare forte rabbia con sè stessi e bassa autostima;
  • Si sentono più responsabili per i loro genitori, questo succede spesso se un genitore usa il figlio come confidente, se inizia a dargli impegni come per es. accudire i fratelli magari perchè cerca più spazio per sè, se vuole crearsi una nuova vita e quindi capita più spesso di stare fuori casa;
  • Hanno paura di sviluppare una relazione con il sesso opposto;
  • Dicono più bugie.

E adesso non sono qui a dirvi come e cosa dovete fare nella vita ma riflettere su questo non sarebbe una cosa sbagliata.

Oggi che tu sia separato/a o no…

  • Ci sono cose che porti con te in famiglia che non ti piacciono? Da dove vengono?
  • Nella vostra coppia cosa sta succedendo o cosa è successo?
  • Dai la colpa solo all’altro o sei cambiato anche tu? Nulla arriva solo da una parte, tutto si crea perchè c’è un’energia bloccata.

Fai un auto-riflessione e, se possibile…e lo dico proprio da parte dei ragazzi con cui mi confronto tutti i giorni e anche i genitori, fai del tuo meglio per separarti in serenità.
So che non è sempre possibile ma ALMENO capirete o avrete risolto certe dinamiche in modo di poter perdonare o comunque essere più tranquilli tra di voi.

Perché? Perché i nostri figli soffrono tanto inutilmente e questo porta un danno enorme per il loro futuro.

Puoi anche dirmi: “Sì, io avrei voluto fare così come lo descrivi ma lei / lui no!”

Sì, questo non va bene e lo fa diventare difficile.
Ti esorto ad un’ulteriore riflessione: “Come mai lui / lei non vuole?”
Sei sicuro/a o si è messo/a in difesa oppure è andato/a oltre per troppo tempo? Puoi avere un approccio di comunicazione diverso nei suoi confronti per comunque iniziare un dialogo riuscendo a mettere da parte ego o dolore?

Grazie per aver letto la mia riflessione di oggi e non è mai troppo tardi per riflettere su noi stessi.

E separarsi con consapevolezza e in maggiore serenità porta più distensione ai figli. Questa non è stata una loro scelta. Certo, è una cosa che devono affrontare. Fa parte della vita e va anche bene ma se può essere più fluido e sereno credo che lo devi a tuo figlio o no?
È sempre e sarà il frutto del vostro amore che sarà perso, nascosto e trasformato in qualcosa di diverso…

Buona giornata
Nan

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Nan Coosemans

Fondatrice di Younite®, Family e Youth Coach, Autrice del libro “Quello che i ragazzi non dicono” ed. Sperling & Kupfer e mamma di 3 figli. Lavoro da oltre 20 anni nel mondo dello sviluppo personale. Ho fondato Younite® nel 2010 e Genitori in Azione nel 2016, la prima scuola online per genitori con adolescenti. Ho studiato vari anni in America, Olanda e Inghilterra integrando il lavoro sviluppato con con NLP, TLT, VT® e Family Therapist. Insieme alla squadra di Younite® ho lavorato con migliaia di ragazzi e famiglie in Olanda & Italia. Sono co-fondatrice dell'Accademia YADA, la prima scuola di formazione per diventare Family o Youth Coach in Italia

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