Sono mamma di un ragazzo di 12 anni, sono una cantante per passione, mi reputo idealista e un po’ ribelle per natura.

La mia adolescenza è stata apparentemente tranquilla, senza nessuna grossa difficoltà, ma mi sono resa conto che per molti anni ho indossato una maschera che contenesse le mie insicurezze e tutte quelle emozioni che per la maggior parte del tempo mi facevano sentire sbagliata e per questo sola.
A 17 anni, sforzandomi di controllare le emozioni, ho cominciato a soffrire di attacchi di panico e ansia davvero limitanti: all’epoca i miei genitori hanno utilizzato gli strumenti che conoscevano, quindi ho cominciato ad usare farmaci proprio nel momento in cui il mio sistema nervoso avrebbe dovuto prendere confidenza con le emozioni e con le reazioni del corpo legate ad esse.
I danni sono stati notevoli, e quell’allenamento che avrei dovuto fare in adolescenza ho dovuto recuperarlo anni dopo con tanta fatica e sofferenza.

Condivido tutto questo con te, perché attraverso un grande lavoro su me stessa e una formazione mirata ho raggiunto la consapevolezza che, se avessi avuto al mio fianco qualcuno capace di guidarmi nel riconoscere, accettare ed esprimere le mie emozioni, le cose sarebbero andate molto diversamente.
Mi sarei goduta la mia adolescenza e avrei sviluppato piena fiducia in me stessa molto tempo prima!