In questo articolo parleremo delle differenze tra le due più popolari figure di Coach: il Life Coach e il Family Coach. 

Fino a poco tempo fa, la tipologia di coach più conosciuta era, senza dubbio, quella del Life Coach: una persona che, dopo una serie di studi, aveva appresso (si spera anche facendo esperienza nella propria vita) come guidare gli altri a “vivere al meglio la propria vita”. 

Ecco perché questo nome: Life=vita e Coach=guida. 

In Europa il concetto di poter “imparare come vivere” è arrivato attraverso i cosiddetti “libri di autoaiuto” i primissimi dei quali, scritti da autori americani come Dale Carnegie, Napoleon Hill, Stephen R. Covey e in seguito Anthony Robbins. 

Questi illustri e oggi famosissimi uomini, avevano capito che spesso gli uomini e le donne si riducevano a vivere una vita mediocre, pur avendo talenti e capacità, per il solo motivo di non riuscire a superare alcuni limiti. 

Quali sono questi limiti che non permettevano, e non permettono tutt’oggi, agli uomini comuni di vivere bene e per i quali la figura del Life Coach si rivela importante?

Innanzitutto il fatto di NON conoscersi. Le persone spesso non sono consapevoli di chi sono davvero e vivono seguendo un percorso segnato da altri, struggendosi e forzandosi a camminare in una direzione che non è la loro. Questo è uno dei primissimi motivi dell’infelicità. Il Life Coach interviene dando alla persona gli strumenti per capire chi è davvero, al di là delle maschere che indossa.

In secondo luogo, non conoscere gli altri.

Fraintendere gli altri, non capire i loro comportamenti è sempre stato motivo di conflitti e rappresenta un freno molto grande per tutti coloro che, pur avendo grandi capacità, non sono in grado di costruire grandi progetti proprio per la loro incapacità di relazionarsi con gli altri.

Il Life Coach, in questi casi dà gli strumenti per interpretare, empatizzare e comunicare nella maniera giusta con chiunque si ha di fronte.

Il terzo limite importante è quello di non conoscere tutti gli strumenti di automiglioramento: come comunicazione, ascolto, gestione delle emozioni, autodisciplina.

Il Life coach quindi non dice solo “devi avere disciplina” ma insegna le tecniche per ottenerla.

I primi Life coach hanno scritto i libri per aiutare tutte le persone, in special modo gli uomini, a migliorare sul punto di vista personale e professionale.

Quali sono le differenze tra Life Coach e Family Coach?

Il Family Coach è  specializzato nel guidare uomini e donne che hanno deciso di assolvere al ruolo di “genitori”. 

Se ci pensiamo la Famiglia è come una piccola azienda dove i “capi” sono i genitori e i “dipendenti” sono i figli. La casa è la sede aziendale e, dentro casa, devono vigere, per forza, alcune regole, 

Questa azienda però è molto diversa da quelle a cui siamo abituati e questo soprattutto per 3 fattori imprescindibili:

• Le persone sono legate da fortissimi sentimenti
• Le interazioni sono spinte da emozioni 
• Le persone hanno età biologiche molto diverse (non si ragiona tra pari).

La figura del Family Coach diventa particolarmente importante e richiesta soprattutto nel momento in cui i figli iniziano a diventare adolescenti (dai 9 anni in su). 

Questo perché è, a partire da quegli anni, che i figli iniziano a mettere in discussione ciò che dicono i genitori. Il loro cervello si sviluppa, i loro ormoni si sbizzarriscono e tutto, dentro e fuori di loro,  grida “ribellione”.

Questa è anche l’età in cui i figli iniziano le prime interazioni con il mondo esterno in completa autonomia. 

Questi cambiamenti spaventano i genitori che, se da una parte non vedono l’ora di riconquistare i loro spazi perduti, dall’altra vogliono tenere i figli legati con un filo per evitare che facciano errori e che rischino di soffrire o di farsi dei danni. 

Il Family Coach subentra proprio per guidare i genitori e portarli a riconoscere i loro sentimenti e le loro emozioni, interpretare i sentimenti e le emozioni dei figli e, quindi, agire nel bene della famiglia.

Quando un uomo o una donna diventano papà e mamma la loro vita cambia e anche i loro compiti cambiano totalmente. Devono badare non solo a se stessi e avere successo nel loro lavoro, ma devono anche crescere altri esseri umani e guidarli nel fare i primi passi nella società. 

La serenità e la consapevolezza all’interno del nucleo familiare sono necessari allo sviluppo sano dei ragazzi, futuri adulti, e, ogni dinamica negativa e positiva, verrà riprodotta dai ragazzi nella società e nella loro futura famiglia. 

Genitori e figli hanno peculiarità tutte loro, le interazioni familiari non possono essere paragonate alle interazioni che si hanno nella società. 

Nella famiglia tutti gli equilibri sono molto delicati e sono dettati da diversi elementi che appartengono anche al passato dei genitori: relazioni dei genitori con i propri genitori, vissuto d’infanzia, grado di soddisfazione e realizzazione. 

Va da sé che è necessaria una figura specializzata nelle delicate dinamiche che caratterizzano il genitore e lo distinguono dall’essere un semplice uomo o donna. 

Il Family coach è anche esperto di “crescita adolescenziale” è lui infatti che deve guidare i genitori a capire i figli che, crescendo, cambiano completamente per trasformarsi in degli adulti. 

Volendoci ricollegare a quanto detto sopra riguardo i compiti del Life Coach, possiamo affermare che il Coach per genitori /famiglie è quel professionista che, come il life coach:

• insegna a conoscere se stessi come adulti e come genitori
• a conoscere gli altri quando questi altri sono i nostri figli (le persone a cui più teniamo al mondo)
• insegna ad imparare tecniche di gestione delle emozioni, disciplina quando queste devono essere applicate ad un ambiente con delicatissimi equilibri come quello familiare. 
• guida la famiglia per riportare l’equilibro tra i vari ruoli

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Hai superato difficoltà familiari e vuoi mettere la tua esperienza a servizio degli altri guidandoli a risolvere conflitti che tu hai già risolto? Oppure ti reputi predisposto/a nel guidare gli altri a conoscere se stessi e riconosci l’importanza del “sanare” il mondo familiare?

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Nan Coosemans e Florian Hiele

Fondatori di  Younite e di YFD Academy