I consigli della coach dedicati ai genitori
Cari genitori e/o formatori in questo articolo vorrei fare un po’ di chiarezza sul perché sempre più ragazze (ma anche ragazzi) postano foto provocanti e corpi seminudi sui social.
Molti sono i fattori che contribuiscono a spingere i ragazzi ad agire in questo modo e, in qualità di Family Coach e Teen Coach, il mio ruolo è sempre quello dare a genitori (tutori e formatori inclusi) gli strumenti per poter capire gli adolescenti e interpretare sotto una nuova luce le loro azioni, evitando così di giudicarli severamente senza (realmente) comprenderli.
Postare foto sensuali sui social non è un crimine e va fatta una distinzione tra chi ama l’arte e la fotografia e posta fotografie artistiche, anche modificate graficamente, per dare un nuovo punto di vista alla visione del corpo, e chi invece posta fotografie provocanti con motivazioni diversi (che esamineremo proprio nelle prossime righe).
Vorrei inoltre far notare che, anche se in questo articolo parleremo di ragazze, ci sono tanti ragazzi che, seppur in misura minore rispetto alle donne, sono postatori seriali di foto provocanti e che i ragionamenti che si fanno in questa sede, valgono anche per loro.
Iniziamo subito
Perché le ragazze si mostrano al mondo in maniera provocante e soprattutto cosa possono fare i genitori.
La preoccupazione principale dei genitori che scoprono i profili sociali delle figlie pieni di foto provocanti è di solito sempre la stessa “mia figlia sta prendendo una brutta strada, devo fare qualcosa”.
A questa scoperta allarmante però, solitamente, seguono solo sgridate accompagnate da facce di disapprovazione e frecciatine continue.
Purtroppo questo tipo di reazione non fa altro che creare nell’adolescente un complesso di inferiorità e un desiderio di allontanamento come conseguenza del giudizio negativo ricevuto.
In parole povere, più giudicherai tua figlia, più lei si allontanerà da te più tu avrai difficoltà a stabilire una connessione con lei per poterla capire e supportare nelle sue scelte.
Bisognerebbe infatti che i genitori si tranquillizzassero un po’ perché postare foto provocanti sui social non fa di una ragazza “una ragazza superficiale” o non significa che la ragazza in questione “stia prendendo una brutta strada (nel senso più diffuso dell’espressione) ma anzi, adesso, scopriremo cosa si nasconde dietro questa azione e cosa è davvero utile che un genitore faccia.
I 4 motivi nascosti che spingono le adolescenti a postare foto sexy sui social
Vediamo insieme quali motivi spingono le ragazze ad agire in questo modo e cerchiamo di capire quali sono gli atteggiamenti dei genitori più costruttivi.
1° Motivo: “Parlare con il corpo …anzi urlare con il corpo ciò che non si dice a parole”
In questo caso, il corpo viene utilizzato come mezzo di comunicazione. Le ragazze che postano foto provocanti stanno utilizzando il mezzo più semplice che hanno per far sentire la propria voce.
E’ vero che uno degli obiettivi finali è “ottenere attenzione” che, in linguaggio digital, si traduce in + like e + condivisioni, ma è anche vero che chi comunica con il proprio corpo potrebbe essere una ragazza che non crede molto nelle sue capacità intellettive o relazionali.
Spesso può accadere che abbiano avuto brutti voti a scuola, che siano state prese in giro sulla propria intelligenza o che siano state vittime di confronti distruttivi familiari con cugini, fratelli e/o sorelle, sulle tematica scuola/bravura in generale nella vita.
Il genitore che continua con il giudizio dicendo “solo questo sai fare, postare foto sui social” è un genitore che incentiverà al 100% questo atteggiamento e rischierà di renderlo più duraturo del dovuto. La miglior cosa da fare sarebbe invece quella di colmare in casa questa mancanza di fiducia in se stessa della ragazza, come? Facendole dei complimenti, mettendo in risalto le sue qualità caratteriali e intellettive, affidandole compiti in casa in modo da trasmetterle la fiducia che si ripone in lei, magari chiederle di fare ripetizioni a qualche ragazzo o ragazzi più piccoli.
Sono sicura che non si aspetterebbe queste richieste e, che, incredula (seppur dovesse rifiutare di farlo) ne sarebbe internamente gratificata.
2° Motivo: “Troppo poco felici del proprio corpo e della propria immagine”
I social sono diventati sempre più visivi, si è passati dai social di quasi sole opinioni come Twitter, a social misti come Facebook in cui la componente visiva era ancora minore rispetto alla parte “scritta”, a social di sola immagine come Instagram e addirittura di soli video clip come tik tok.
I ragazzi sono quindi “ strategicamente spinti”, come abbiamo visto anche dall’articolo scritto in merito allo scandalo di Instagram, a postare contenuti visivi e a guardarli in continuazione.
Dovendo interagire con le immagini quindi avviene che, chi non si piace tanto trasmetterà al mondo solo le parti del proprio corpo di cui si sente più fiera e sulle quali magari ha ricevuto più complimenti oppure posterà foto “falsificate” del proprio corpo per dare un’immagine diversa da quella reale.
Uno dei “poteri” che i social danno ai ragazzi, infatti, è quello di poter controllare la realtà che trasmettono al mondo falsandola a proprio piacere. Attraverso, filtri e inquadrature diverse, hanno la sensazione di poter cambiare le cose che non riescono ad accettare e di trasmettere al mondo SOLO ciò che desiderano di se stessi.
Le ragazze a cui piacciono tanto solo alcune parti del proprio corpo tenderanno a pensare che sono apprezzabili dal punto di vista fisico solo per quelle caratteristiche mentre, le ragazze che non si piacciono per niente, ricevendo like sulla foto falsa postata, alimenteranno la loro paura di non piacere per come sono e tenderanno a pensare sempre di più di non essere belle così come sono.
In questo caso il genitore, invece di enfatizzare le paure e le insicurezze di queste ragazze, potrebbe agire in casa facendo due cose molto importanti:
- smettere di commentare i fisici delle donne. Capita spessisimo di guardare la tv, sfogliare un giornale o stare seduti ad un bar e commentare qualsiasi donna capiti sotto tiro, giudicandola soprattutto dal punto di vista estetico. “Guarda come è invecchiata male” “guarda che gambe grosse che ha”. Fare queste considerazioni è sempre “brutto” ma davanti ad una figlia adolescente potrebbe essere addirittura pericoloso
- Smettendo di enfatizzare la bellezza o difetti di alcune parti del corpo delle ragazze e ponendo l’attenzione su altre caratteristiche fisiche o intellettuali. Esempio: se ad una ragazza viene sempre detto “che belle gambe che hai” cercare di non enfatizzare sempre e troppo i complimenti relativi a quella parte fisica o anche solo a caratteristiche fisiche, piuttosto si può dire “come sei sorridente oggi, sei una carica di energia” oppure “ come sei acuta e perspicace, si vede che hai una buona capacità di analisi”
Con ciò non voglio dire che fare complimenti al fisico o alla bellezza estetica non sia concesso, anzi le ragazza amano i complimenti e i genitori dovrebbero farglieli sempre, qualunque forma fisica abbiano, è importante però coltivare la loro fiducia in se stesse sotto tutti i punti di vista, fisici, mentali e caratteriali.
3° Motivo: “Seguire la moda, faccio quello che fanno le altre”
Ovviamente il terzo motivo alla base del comportamento di postare foto provocanti sui social, non poteva che essere quello di imitare. Da sempre gli adolescenti tendono a cercare nuovi modelli al di fuori della famiglia. Se prima la gamma di persone tra cui scegliere era abbastanza limitata (mondo dei vip, scrittori, giornalisti), adesso che tutto il mondo è in vetrina, tutti potenzialmente potrebbero essere i loro modelli.
Essendoci sui social un grandissimo numero di contenuti sensuali, ecco che l’effetto “plagio” è a livelli altissimi.
La differenza tra scegliere un modello a cui ispirarsi e imitare perché non si ha personalità, è il fattore che determina chi tra le ragazze è in grado di utilizzare la propria creatività e chi invece pensa di non averne abbastanza e di non riuscire ad avere successo con le sue proprie qualità.
In questo caso la difficoltà della ragazza è quella di avere una personalità troppo influenzabile il che non va bene nella vita in generale. Le ragazze con “mancanza di personalità” (il termine non mi piace, perché ognuno ha una personalità solo che alcune fanno fatica a venir fuori) non sono state incoraggiate abbastanza a dire la propria opinione.
Forse non sono state ascoltate e prese seriamente quando hanno cercato di esprimere il proprio pensiero o sono state sgridate troppo severamente o umiliate per ogni errore che hanno compiuto. Per questi motivi hanno maturato l’idea dentro di loro di “non essere in grado di” e quindi di ricorrere al “faccio quello che fanno gli altri così non sbaglio” atteggiamento che le fa sentire più sicure di se.
Cosa possono fare i genitori in questo caso?
In questo caso bisognerà urgentemente porre rimedio a questa situazione, dando importanza in casa alla propria figlia, ascoltandola, accettando le sue opinioni, ammutolendosi di tanto in tanto per dare ragione a lei, affidandole compiti importanti senza poi sgridarla severamente se si pensa che abbia fatto qualcosa in maniera errata.
4° Motivo: “Voler essere attraenti sessualmente e attrarre l’attenzione dei ragazzi”
In ultimo uno dei motivi è che le adolescenti vogliono risultare attraenti e non c’è niente di male in questo. Certo ogni cosa ha un limite e quindi se si esagera bisogna capire se il motivo reale non sia uno di quelli sopra elencati (1,2,3).
In generale però, se le ragazze dimostrano di avere una sana autostima, postare foto per attrarre l’attenzione di qualche ragazzo o di qualche amica non è un atto così grave, anzi direi che un po’ di sano narcisismo va bene.
L’adolescenza è il momento in cui i ragazzi vogliono sperimentare anche attraverso le relazioni con l’altro sesso. A qualcuno piace mettersi in mostra così e a qualcun altro piace farlo in un modo diverso.
Invito genitori e formatori a ragionare anche sul fatto che, quella che noi chiamiamo “vetrina” perché siamo più anziani di loro e ci sembra strano, per loro è una normalità, quindi il peso che danno a postare una foto in vetrina su un social è sicuramente minore di quello che gli diamo noi.
Spero che questo articolo sia stato illuminante e anche, perché no, tranquillizzante per molti genitori. Ricordiamoci che noi siamo i loro primi fan e follower e i loro primi influencer (come dico sempre) e quindi abbiamo un gande potere in casa di ribaltare le cose, basta sapere come farlo!
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