Dal pomeriggio del 4 Ottobre fino a sera inoltrata Whatsapp e Instagram hanno subito un blocco totale e il mondo intero è rimasto per qualche ora senza possibilità di comunicare velocemente o di postare real time le proprie vite.
Come hanno vissuto i figli adolescenti questo momento? Come hanno vissuto i genitori questo momento?
Visto dagli occhi di una Family Coach come me, quello che è successo ieri non è stato solo un “problema” ma anche un’opportunità, ossia quella di osservare le reazioni dei nostri figli per poter capire il grado di dipendenza dei ragazzi dall’utilizzo dei social.
Proviamo a fare alcuni esempi dando un’interpretazione a 3 possibili scenari che possono essersi verificati in casa e che possono indicare quanta dipendenza ci sia in casa dalle piattaforme social:
Scenario 1 – Dipendenza alta da internet e social
Tuo figlio o tua figlia si sono sentiti molto frustrati, sbraitavano ed erano parecchio infastiditi dal fatto che i loro social preferiti non funzionassero. Si sono messi su Tik Tok e hanno così placato la loro ansia continuando a stare sempre connesso seppur in modo limitato.
Diciamo che in questo caso, possiamo ben notare come, un blocco di poche ore abbia generato nei ragazzi una “destabilizzazione” delle loro abitudini quotidiane, facendo capire che la mancanza di questi mezzi di comunicazione e condivisione potrebbe portarli a sentirsi frustrati e a fare fatica a trovare strade alternative!
Scenario 2 – Dipendenza media da internet e social
Tuo figlio o tua figlia si sono sorpresi e quasi incuriositi, hanno chiamato i loro amici per fare un veloce check, si sono leggermente lamentati al telefono e poi però hanno ripreso in mano la situazione, continuando con le loro attività ma controllando spesso se i social avessero ripreso a funzionare.
Questo scenario indica che i ragazzi hanno accettato più facilmente l’assenza dei social e della connessione istantanea, il fatto però che abbiano comunque continuato a dedicare attenzione all’accaduto, controllando spesso se il blocco fosse terminato, vuol dire che la loro mente non è del tutto dipendente ma neanche del tutto attiva nel cercare soluzioni alternative alla tecnologia.
Scenario 3 – dipendenza bassa da internet e social
Tuo figlio o tua figlia hanno constatato il blocco ma poi si sono completamente dimenticati dell’assenza dei social e si sono dedicati a tutt’altro (studio, creatività, musica sport), riprendendo in mano il cellulare solo verso sera o comunque al termine della giornata e delle attività importanti.
Uno scenario di questo tipo, indica che i ragazzi hanno assegnato un giusto peso ai social e alla vita virtuale e che il loro focus è ancora nella vita reale, nelle attività quotidiane e soprattutto nelle loro azioni presenti.
Nel caso in cui i tuoi figli si siano trovati in uno scenario di tipo 1 o 2 non ti preoccupare adesso ti espongo cosa si può fare.
Prima però vorrei farti presente che giudicare i tuoi figli, ridicolizzarli e screditarli con frasi del tipo: “ma quanta importanza dai ai social, ma non sai fare altro? Io alla tua età uscivo in bici e mi sbucciavo le ginocchia!” è l’errore più grave che tu possa fare in quanto non farà altro che alzare muri tra di voi e rompere completamente la connessione.
Quindi, tornando a noi, come si fa ad educare un ragazzo a vivere senza cellulare senza entrare in conflitto?
Ti confermo subito, non si può! Perdona la mia ironia ma in qualità di genitore di 2 adolescenti e coach per genitori e adolescenti da più di 15 anni, ti dico che per cambiare le cose in casa è necessario qualche volta passare attraverso il conflitto.
Non si può pensare di essere genitore di un adolescente e allo stesso tempo di vivere una vita tranquilla in cui ognuno conosce i propri limiti e rispetta l’altro (quello accade con persone adulte ..si spera).
Quello che intendo è che ora ti darò dei consigli, ma non aspettarti che nel metterli in pratica tutto fili liscio come l’olio. I figli adolescenti sono ribelli, cercheranno di contrastarti e di non ascoltarti ma se tu manterrai la calma, la pazienza e l’autorità, prima di quanto credi arriverai all’obiettivo!
3 sono le azioni principali che un genitore può fare affinché in casa ci sia una dipendenza minore dai social e dal telefono:
- Trascorrere del tempo di qualità con i figli, questo vuol dire fare qualcosa che piace ad entrambi o anche alternare cose che piacciono ai tuoi figli e a te. Ad esempio passeggiate a cavallo, climbing, andare a vedere un match sportivo, fare hiking, concedersi il pranzo in un posto bellissimo, organizzare un pic nic. Se ascolti un po’ i tuoi figli scoprirai che ci sono diverse cose “fighe” che loro vorrebbero fare. E’ importante che tu introduca tempo di qualità OGNI SETTIMANA per te e loro
- Dare ai tuoi figli la possibilità di frequentare attività diverse da quella scolastica. Sport, teatro, musica, corso di ceramica, ballo. Lascia che siano loro a scegliere, dai loro carta bianca e chiedigli di fare ciò che desiderano purché facciano qualcosa, anche organizzare partite di pallone, pallavolo, beach tennis con gli amici settimanalmente va bene, farsi un giro in bici al giorno, seguire lezioni online di qualcosa. Non importi in niente dagli la sensazione di essere completamente liberi e senza paura di essere giudicati per le loro scelte.
- Stabilisci delle regole, sia per i cellulari che per tutto il resto. Vedi i cellulari e i social non sono “il problema” il problema è l’eccessivo utilizzo derivante dalla mancanza di regole. Il genitore dovrebbe mettere in chiaro le regole da seguire in casa per tutto, e dovrebbe in primis rispettare anche lui delle regole. Per farlo è necessario essere fermi nelle proprie decisioni e stabilire un piano di conseguenze derivanti dal non rispetto delle regole. Spiego tutto questo nel mio video corso, un figlio deve essere educato per poter utilizzare la tecnologia, non puoi dare un telefono in mano da un giorno all’altro.
Se fino ad oggi non sei riuscito a fissare delle regole con i tuoi figli, a stabilire una routine più sana, ad organizzarti per passare del tempo di qualità con loro. Non demordere sei ancora in tempo!
Vedi è molto facile prendersela con i ragazzi e dire “stai sempre al cellulare!” è un po’ meno facile, farsi un esame di coscienza e poi dire “cosa posso fare come genitore per supportare mio figlio nel suo miglioramento?” oppure “cosa sto facendo attualmente? Posso migliorare in qualcosa?”
Ogni miglioramento dei nostri figli inizia da noi genitori.
Proprio così, noi che spesso crediamo di essere impotenti abbiamo invece grandissimo potere: quello di poter cambiare tutto, a patto che siamo per prima noi a cambiare le cose che non vanno.
Vorrei infatti ricordare a tutti i genitori che, per quanto Instagram e Tik Tok siano le loro realtà virtuali preferite, noi facciamo parte della loro realtà più grande e siamo i loro primi influencer.
Come ha detto Nicoletta una delle nostra Family Coach Younite: “Hai presente quando entri su Google digiti qualcosa ma poi ti accorgi che non c’è connessione? Ecco con i figli è un po’ la stessa cosa, cerca prima la connessione e poi tutto il resto!”
Cerca la connessione con i tuoi figli e il resto verrà da se!
Vorresti mettere delle regole in casa in merito all’uso di cellulari, video giochi tv ma non sai da dove iniziare?
Clicca qui per scoprire il nostro video corso “Guida tuo figlio adolescente all’utilizzo del mondo digitale”. Un corso completo con video lezioni fatte direttamente da Nan Coosemas, fondatrice di Younite e Family coach e Coach per adolescenti da più di 15 anni.
Al termine corso sarai capace di capire alla perfezione il mondo digitale e di sapere come parlare ai tuoi figli, come fissare delle regole in casa e cosa fare in caso di trasgressione!
Buono corso!