Mio figlio non vuole fare i compiti!
Le scuole sono partite da un po’ di mesi…e tra i doveri ci sono chiaramente anche i famosi compiti! Spesso , nell’80% dei casi, i ragazzi non sono motivati per fare i compiti e fanno la metà o aspettano fino all’ultimo. Tanti genitori si trovano in difficoltà riguardo la gestione di questo aspetto e dicono:mio figlio non vuole fare compiti! Non è sempre che non vogliono, che sono pigri o altro ..ci può essere anche un’altra ragione più profonda dietro questo rifiuto. Come mai succede ciò? Scopri di più sull’E-book gratuito “Nella mente del tuo adolescente”.
Per esempio:
- Può essere una nuova scuola con un ambiente diverso! Un esempio è il passaggio alle medie, in cui viene data subito una carica di responsabilità che li porta ad un livello di stress più alto, visto che alle elementari magari erano abituati diversamente. (Voti più alti, metodi di studio diversi etc) Questo vale anche per le superiori
- Il resto della classe può essere più avanzato e questo lo fa sentire meno competente, quindi molla invece di combattere
- E’ una vittima del bullismo
- Ha problemi di apprendimento/memorizzazione
- Ansia per le verifiche o per stare davanti alla classe
- Cambio di ormoni in fase dell’adolescenza
- Problemi nella vita sociale/casa o nello sport
- Paura di fallire e di non essere abbastanza
- Ha interesse per altre cose come sport, video games etc
- Non sa come organizzarsi, vede tutto come “troppo” e perde il filo
- Non ha ricevuto disciplina a casa, ha sempre potuto fare quello che voleva etc.
Cosa puoi fare?
Per prima cosa iniziare ad osservare il suo comportamento. Tuo figlio è sempre stato volentieri dietro i libri,si o no? Può essere successo qualcosa che ti sembra familiare come nella lista qui sopra?
Secondo passo : è importante chiedere come lui vede la situazione e trovare una soluzione insieme. Guardate cosa non funziona e come impostare le cose in modo diverso.
Per esempio:
- Insegna a tuo figlio come gestire il suo tempo e avere dei momenti specifici per studiare
- Se a tuo figlio piace giocare etc…crea uno schema :30 min compiti, 15 pausa, 30 min compiti etc. Vari studi dimostrano che i ragazzi non riescono ad essere concentrati più di 30 min di seguito e la pausa porta tantissimi benefici e tira su il morale.
- Se si deve preparare per una verifica, insegnagli a dividere i tempi e ogni giorno abitualo a scrivere su un foglio le cose da fare. Tutte le volte che ha finito quello che doveva fare, può mettere una croce sopra! Questo fa provare un senso di leggerezza.
- Abitualo a tenere I telefoni, tv etc spenti e lontano, durante i compiti
- Guarda se tuo figlio è visivo, auditivo o cinestetico…Se tuo figlio è visivo e deve studiare tanto, fagli cercare un filmato su Youtube per vedere un documentario sull’argomento. (Anche tu puoi imparare qualcosa in più ;))
- I ragazzi che fanno fatica hanno bisogno di un tutor, ed economicamente ci sono tanti studenti che si offrono a prezzi bassi per seguire i ragazzi.
- Stare a scuola per 5 ore o più è tanto…di a tuo figlio di prendere nota mentre la prof parla…Non tutto quello che dice ma alcuni punti importanti, perché dopo 5 ore spesso gran parte delle informazioni vanno perse.
- Organizza uno spazio dove può studiare, magari nella sua stanza, tavolo da cucina etc. E’ sconsigliabile studiare per terra e/o sul divano perché indebolisce la sua fisiologia e incide sulla concentrazione.
- E’ Importante che non fai i compiti per lui e/o stai con lui per ore. Non è sano e non stai insegnando l’indipendenza a tuo figlio. Quello che può aiutare molto invece è di stargli vicino all’inizio in modo che possa partire e poi far da solo.
- Parla bene con tuo figlio riguardo le sue aspettative e quelle che hai tu. Quando i ragazzi vanno alle elementari spesso i voti sono più importanti. Durante le medie e le superiori ci sono anche tante altre cose molto importanti. Anche se sai che lui può avere tanti 10 o 9….può essere che non sia il suo focus. Adesso quindi non creare alte aspettative e parla insieme a lui riguardo al suo focus per il prossimo trimestre.
- Non arrabbiarti ..non ha senso, crei resistenza e non lo aiuti a fare i compiti lo stesso…
- Se tuo figlio ha ancora delle grosse resistenze crea delle conseguenze che sono giuste per entrambi. Fai un patto scritto insieme a lui su cosa vuole ottenere quest’anno e cosa succede se fa tutto in modo diverso e se ne frega.Che conseguenze ci devono essere? Fai firmare il “contratto” e attaccalo sul frigo ..il suo senso di responsabilità avrà una carica più grande.
In più…I ragazzi di oggi sono diversi rispetto a tanti anni fa quindi non aspettarti che gli strumenti che funzionavano per te funzionino anche con lui.
In questo filmato è stato spiegato questo concetto in modo eccezionale, dai un’occhiata:
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