Mahatma Gandhi è stato un leader spirituale e politico indiano che ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo con la sua filosofia di non violenza e di giustizia sociale. Tuttavia, come titola il giornale The Guardian, Gandhi era stato “Un padre per la Nazione e un estraneo per i suoi figli”.
Lo sapevi che suo figlio maggiore era un giocatore d’azzardo, alcolizzato che importava abiti britannici anche se il padre cercava di eliminare l’importazione di merci straniere?
Il primogenito, di nome Harilal, ha trascorso l’ adolescenza a ribellarsi ad ogni insegnamento del padre e ad andare contro ogni suo valore.
Come mai è accaduto questo proprio al figlio di un uomo che, agli occhi dei più era visto come “un santo”?
Uno dei nipoti di Gandhi, che ha diffuso informazioni sull’identità del nonno come padre e non come uomo, ha parlato di un padre di 4 figli che aveva aspettative troppo alte con le quali i suoi figli facevano fatica a misurarsi.
Gandhi ha solo 18 anni quando diventò padre del suo primogenito Harilal e, solo dopo pochi mesi, parte per andare in Inghilterra a studiare legge, diventando praticamente assente in tutti i primi anni di crescita del figlio.
Al suo ritorno inoltre, vista la sua bravura, diventa un avvocato di grande successo e ciò gli permette di guadagnare tantissimo e di far vivere la sua famiglia nel lusso.
Harilal è stato, quindi, l’unico figlio ad aver conosciuto la ricchezza e ad aver poi, dovuto subire, un cambiamento radicale di vita dettato dalla nuova filosofia spartana del padre.
Gandhi vuole a tutti i costi che i suoi figli siano lo specchio della nuova India che lui stava cercando di creare. L’ambizione del padre aveva tolto spazio di espressione e libertà ai figli che ne hanno quindi sofferto.
Vi ho raccontato uno stralcio della storia di Gandhi, non per criticarlo come padre e attirare un giudizio negativo su di lui. Gandhi, infatti, era un uomo come tutti noi, fatto di muscoli, ossa, emozioni, cervello.
Non mi stupisco che abbia commesso degli errori, siamo tutti umani e nessuno è immune alle debolezze della nostra specie.
Vi ho raccontato questo spaccato della sua vita per farvi riflettere su che tipo di padre desiderate essere per i vostri figli?
Volete essere ricordati come eroi che hanno dedicato la propria vita a una causa nobile, ad un lavoro, all’approvvigionamento delle risorse per la famiglia?
Oppure volete essere ricordati come padri affettuosi, premurosi e presenti per i figli, anche se questo significa rinunciare a dedicare tutto il tempo ad altro?
La risposta a questa domanda è soggettiva e dipende dalle priorità e dai valori di ognuno di noi.
Tuttavia, bisogna ricordare che, se avete deciso di avere dei figli, avete già preso una decisione, ossia, quella di essere responsabili della loro crescita. Il ruolo del padre che delega alla madre è ormai uno stereotipo (per fortuna) superato.
Nel 2023 non si può essere più uomini che si sentono non coinvolti al 100% nella paternità.
L’ esempio di Mahatma Gandhi ci mostra che la vita di un padre può essere complessa e che non sempre è possibile soddisfare tutti gli aspetti della vita personale e professionale.
Tuttavia, è fondamentale trovare un equilibrio perché altrimenti qualcuno ne pagherà le conseguenze. E’ importante che tu, come padre, rifletta sulle tue azioni e ti chieda se vuoi trovare un maggiore equilibrio tra il ruolo di padre e il ruolo che ti sei dato nella vità al di fuori della famiglia.
Essere un padre è un compito impegnativo e può essere difficile trovare questo equilibrio ma il farlo non è un’opzione, bensì una scelta obbligata se si desidera che i propri figli crescano serenamente e abbiano altrettanto successo.
VUOI TRASCORRERE 3 GIORNI CON I TUOI FIGLI LAVORANDO SU DI TE PER ESSERE UN PADRE E UN UOMO MIGLIORE?
Dal 3 al 5 marzo 2023 ci metteremo al lavoro con padri e figli per affrontare proprio questo tema. Ci sarai anche tu?
Il nostro weekend annuale dal nome “Papà e figli” è una delle esperienze più intense e arricchenti che un padre e un uomo possa regalarsi.
Scopri tutti i dettagli dell’evento e affrettati a prenotare il vostro posto (lavoriamo solo a numero chiuso)