1) DAI SPAZIO ALLA SUA INDIPENDENZA
Ci sono due esempi di indipendenza:
1. Essere indipendente è importante, sappiamo che I genitori hanno più esperienza di vita quindi sanno spesso se “funziona” o non “funziona” ma in ogni caso tuo figlio ha il diritto e il bisogno di scoprilo da solo. Ricordati come eri tu da adolescente e moltiplica per 10, cosi hai un idea come sia il cervello di tuo figlio. Deve vivere le proprie avventure e scoprire i propri limiti. Come possiamo evitare che esageri o faccia delle cose veramente pericolose?Fagli vedere le conseguenze di certi azioni attraverso filmati su Youtube. Evita di dire: NON fare questo perché non va bene.
2. Un ragazzo di 13/14 anni può mettere a posto la sua stanza, aiutare in casa e /o fare la sua merenda da solo! Sembra assurdo ma, in questi tempi, tanti genitori ancora trattano il figlio adolescente ancora come un bambino. L’autonomia crea indipendenza e rispetto per l’ambiente e per i genitori. Se il ragazzo è capace, faglielo fare da solo, anche questo aiuta la sua crescita e incrementa la sua autostima. Non pretendere che faccia tutto “perfetto” come te e non pretendere che lo sappia fare senza dargli l’esempio prima;)
2) TRATTALO COME UN ADULTO: Anche se non lo è ancora completamente e non ha la piena capacità di decidere tutto, visto che il cervello fino a circa 20 anni continua a cambiare, l’adolescente si sente già adulto e non vuole essere più trattato come un bambino. Rispetta la sua opinione e ascoltalo…fai con lui lunghe conversazioni e chiedi sempre per primo (anche se conosci la soluzione/risposta) , “che ne pensi tu e che soluzione hai?” Cosi gli darai lo spazio per rispondere da solo alle domande/dubbi. Questo creerà in lui una maggiore autostima e si sentirà rispettato e ascoltato.
3) GESTIRE L’EMOZIONI CON GENTILEZZA: Amici sì, genitori un po’ di meno nel periodo dell’adolescenza….Il ragazzo ha bisogno di una certa libertà e privacy. Le emozioni e gli ormoni vanno a mille in quest’età e spesso preferisce condividerlo con gli amici anziché con i genitori. Comunque lascia sempre la porta aperta per lui/lei e non sforzarlo a parlare di quello che ha nel cuore ma digli semplicemente: “sai che ci sono quando hai bisogno” e/o quando lo vedi triste o arrabbiato “ho l’idea che sei arrabbiato/triste/deluso ecc…. È vero?(non pretendere che sai se è arrabbiato, faglielo dire da solo)
L’adolescente vive un periodo che puoi paragonare a una tempesta in testa, è già molto difficile, se tu come genitore ascolti invece di giudicare e/o sospettare, gli darai una enorme chiave di sicurezza ed è proprio quello di cui ha bisogno.
4) SII UN RUOLO DI MODELLO: Quante volte avrai sentito; “sei l’esempio per tuo figlio” ma nel frattempo quanto è difficile esserlo quando hai una vita frenetica con magari un lavoro, un figlio piccolo, la gestione casa ecc. Anche se pensi che non sia possibile ricordati che le tue azioni sono ancora più importanti delle tue parole.
I Ragazzi ti copiano vedono il loro padre o madre come ruolo di modello, il bello è che se tu fumi..loro diranno: ma io non posso fumare e tu si? Io non posso bere e tu si? Io non posso dire bugie ma tu le dici quando magari non hai voglia di fare certe cose?Quando dirai a tuo figlio: figlio mio, attento a dove metti i tuoi piedi, lui ti risponderà: attento/a tu, perché io seguo sempre i tuoi passi 😉
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