La mia storia

LOMBARDIA e VENETO
“Sono cresciuta cercando di essere il meno visibile possibile, la vita a volte ti porta a crescere prima del dovuto e prenderti responsabilità che in genere non competono ad un bambino.
Ho vissuto disagi famigliari con forte senso di colpa, sentendomi responsabile della felicità o del malessere di chi mi stava attorno…anche se, in fondo, ero una bambina ed ero io ad aver bisogno di essere accudita.
Gli anni dell’adolescenza sono stati come le montagne russe, momenti gioiosi e spensierati, altri solitari e turbolenti !!
Insomma una perfetta adolescente che si sentiva come una “piccola stella senza cielo“ vagando senza punti di riferimento cercavo la mia strada.
Insomma una perfetta adolescente che si sentiva come una “piccola stella senza cielo“ vagando senza punti di riferimento cercavo la mia strada.
Solo in età adulta ho dato voce completa alle mie emozioni.
È stato un viaggio straordinario che mi ha portato alla consapevolezza che ognuno di noi può scegliere come sentirsi e la responsabilità di come stiamo non è nelle mani di altri ma solo nostra.
È stato un viaggio straordinario che mi ha portato alla consapevolezza che ognuno di noi può scegliere come sentirsi e la responsabilità di come stiamo non è nelle mani di altri ma solo nostra.
Ai ragazzi con cui ho il piacere di lavorare dico che nemmeno i nostri genitori sono responsabili della nostra felicità.
Solo noi stessi abbiamo il timone delle nostre emozioni e quale rotta vogliamo prendere, di come vogliamo stare e di come vogliamo affrontare le sfide che la vita ci propone…e comprenderlo già dall’adolescenza è un piccolo grande passo per conoscersi ed affrontare la vita.
La libertà di scegliere come sentirci è sempre e solo nostra…perché le emozioni sono una scelta.”
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