Sono mamma da poco, amo lo sport e adoro stare in mezzo alla natura.

Ho perso mio padre quando ero molto piccola, mia madre non ha retto al dolore e si è chiusa in un mondo tutto suo dimenticandosi di me e di mio fratello, per questo ho passato metà della mia infanzia e adolescenza praticamente sola. Questa situazione ha generato frustrazione, che si è trasformata in tantissima rabbia e che è sfociata in ansia, attacchi di panico e depressione: durante il periodo adolescenziale ho fatto tutto ciò che non si dovrebbe solo per ferirla e cercare di attirare la sua attenzione, ma purtroppo ho fatto del male solo a me stessa. Ci sono voluti molti anni per capirlo, e finalmente, crescendo, ho intrapreso percorsi di formazione che mi hanno permesso di riprendere il contatto con me stessa e raggiungere la serenità che per molto tempo avevo inseguito.

Se condivido con te queste mie esperienze è perché sono fermamente convinta che se qualcuno, da ragazza, mi avesse indirizzata nel comprendere cosa stessi provando e come gestirlo avrei evitato molta frustrazione.