Le mamme con adolescenti vivono una situazione di maggiore stress? Come fare…
Mamma mia! Ma sei sicura? Un altro figlio? Come farai?
Hai voglia di re-iniziare?
Non sei stanca?
Sarà difficilissimo gestire un bebè con due adolescenti in casa no?
Queste le domande che mi vengono fatte da quando ho comunicato di essere incinta del terzo figlio maschio. 😉
Vivere questo passaggio con due adolescenti in casa ti mette di fronte a scelte che sono molto importanti.
La cosa mi ha fatto riflettere molto e mi chiedo: le mamme che vivono con adolescenti vivono una situazione di maggiore stress rispetto alle mamme con bambini piccoli? Dalle ricerche fatte risulta vero, il pensiero che hai quando i figli sono piccoli sono tanti e assolutamente stressanti.
Non fraintendiamoci…sul cambio del pannolino, sugli orari per farlo dormire e sulla buona crescita hai una certa influenza. E come dice un detto popolare che ho imparato in Italia: “Bambini piccoli problemi piccoli, Ragazzi grandi problemi grandi“ 😉
Infatti sono diversi i pensieri che hai in testa: come e quando è meglio parlare con tuo figlio adolescente, quale sono le decisioni giuste da prendere oppure no, etc. portano maggiore stress, interiormente, alle mamme (e anche ai papà)
Sì, genitori!
Avere una buona conversazione con gli adolescenti non è sempre facile.
Ci sentiamo spesso rispondere con: Boh, non lo so, lasciamo stare, etc.
Come fai ad avere una base di comunicazione migliore?
Ti lascio con 5 azioni testate nelle famiglie con le quali lavoro…
- Parlare è mettersi in contatto e non è avere ragione. Non è neanche volere che fanno quello che vuoi tu. La gran parte dei ragazzi che vediamo dicono: “I miei genitori non mi ascoltano mai”
Ed è spesso vero, siamo talmente impegnati con la nostra lista delle cose da fare che la vera attenzione verso nostro figlio ci manca a volte.
Fai un esame con te stesso: se tuo figlio (e questo non importa quanti anni ha) ti racconta una cosa, puoi raccontarlo dopo direttamente? O hai sentito solo l’inizio. Prenditi del vero tempo per stare con lui/lei e dimostra vero interesse. Non è che i ragazzi non vogliono parlare con te…ma se non si sentono ascoltati, per loro, non ha più senso.
- Poni domande senza giudizio. Sappiamo tutti che con la nostra esperienza di vita abbiamo già vissuto i momenti che i nostri figli stanno vivendo quindi spesso sappiamo come andrà a finire ma una cosa molto importante è: Fai domande neutrali senza giudizio perché altrimenti si sentono giudicati e si chiudono verso di te. E chiediti: “Che soluzione hai? Ha un impatto molto più grande invece del semplice NO e gli insegni ad essere più responsabile.
- Fai una richiesta non un’ordine a tuo figlio. La convenienza nel mondo degli adolescenti è importante. Perchè dovrei aiutarti a sparecchiare mica ho voglia! Perchè devo mettere in ordine la mia camera? È la mia!
Ti rivolgi a tuo figlio così? Apparecchia la tavola!
Allora stai dando un’ordine invece di una richiesta. Ti sei mai soffermato ad ascoltare con quale tono, con quali parole ti rivolgi a tuo/a figlio/a?
So che non è piacevole ma spesso la differenza parte da noi. Gli adolescenti sono come tutti gli essere umani con priorità e modi per rispondere alle cose. Se, ad esempio, lavi i suoi vestiti è conveniente per lui e quindi fagli capire che mettere in ordine la sua stanza è una cosa più per lui che per te (anche se..;-)
- Imposta i limiti. Non impostarli come i genitori “vecchio stampo”. Molte cose non possono più funzionare. Punire non aiuta, specialmente con i ragazzi di 14-17 anni. Se tuo figlio non è d’accordo con le regole, sedetevi insieme e trovate insieme una soluzione. I limiti sono importanti (e agli adolescenti piace anche se non lo dicono) ma comunicali dando le tue ragioni e punta ad un accordo su cosa potrebbe essere giusto per lui/lei e per te.
- Sii affidabile. Spesso parliamo della coerenza, che vale per tante cose nel nostro lavoro chiamato “essere genitori” e vuol dire che fai SEMPRE tutto quello che dici anche se non è sempre possibile…diciamo la verità! A volte abbiamo bisogno di un pò di respiro per dire: amore oggi non ho voglia, lo facciamo domani? In questo caso è importante essere affidabile e ti ricordi di farlo veramente. Essere affidabile vuol dire anche che ci sei quando hanno bisogno. È certo, non ti diranno tutto. L’importante è, anche se non sei suo amico o amica, che sentano che si possono fidare di te e che possono parlare con te quando hanno bisogno.
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