Ciò che fa la differenza nella nutrizione è l’approccio e vi sono alcuni punti fondamentali e universali, i cui principi base sono adatti a tutti, soprattutto nei bambini e ragazzi che, sicuramente, in fatto di gusti, sono i più esigenti e non facili da accontentare.
In questo articolo vedremo come puoi apprendere un metodo che diventi uno stile di vita a misura di bambini e ragazzi, senza imposizioni e senza dimenticare che entrambi hanno bisogno di cibi ricchi e completi.

1) Parola d’ordine: non essere rigidi
Succede spesso che chi scopre e prova su di sé questo approccio,
vorrebbe che anche tutti i propri familiari sposassero con lo stesso entusiasmo, il sistema ed il cambio delle abitudini a tavola.
Dimenticano però un aspetto molto importante:
non possiamo controllare gli altri, non possiamo costringerli a fare una dieta che non vogliono fare o a privarsi di alimenti a cui sono, purtroppo, attaccati.
Ecco i tipici atteggiamenti da evitare che se pur mossi da amore e dal loro profondo desiderio di bene, sono del tutto controproducenti:
- “a casa mia si mangia ciò che decido io”
- fare lunghi proclami sulla propria intenzione di stravolgere le consuete e radicate abitudini
mortificare chi non sembra voler ascoltare e continua a seguire un’alimentazione tradizionale
2) Come far innamorare bambini e ragazzi del cibo sano?
Con una serie di strategie, consigli e piccoli trucchi, è possibile fare in modo che mangino cibo sano e nutriente che altrimenti rifiuterebbero. Eccone alcuni:
- cambiare la forma del cibo utilizzando forme o impiattamenti diversi (l’occhio vuole la sua parte)
- camuffare le verdure utilizzando un frullatore per creare creme, vellutate, crocchette e sformati soprattutto in caso di rifiuto
- preparare dolci con nuovi alimenti usando olio di cocco, ghi e dolcificanti naturali come l’eritritolo, lo zucchero di cocco, lo sciroppo di yacon, in alternativa allo zucchero bianco
- farli partecipe alla cucina, assecondando la loro voglia di essere protagonisti e creativi
3) Uno stile di vita che diventi come un gioco
Un’altra strategia è quella di abituare bambini e ragazzi a come mangiare, sin da giovani, senza tanti discorsi ma semplicemente cambiando l’ordine in cui si servono le cose a tavola.
Noi italiani siamo abituati a mangiare primo, secondo, contorno e qualcuno anche frutta. Questo è anche uno dei motivi per cui abusiamo di carboidrati.
La digestione e l’equilibrio a tavolo possono essere gestiti, servendo le pietanze in questo ordine:
- porgere sempre prima le proteine e poi le verdure
- offrire dell’acqua calda
- non far consumare dolci a fine pasto
- non incitarli a consumare i pasti in fretta
- offrire spuntini completi
Cosa offrire loro in pratica?
Vediamo ora cosa realmente offrire ai propri figli iniziando dagli spuntini o da piccoli snack, evitando la trappola delle merendine confezionate e del cibo spazzatura.
Devono essere divertenti, ricchi, dolci o salati. Possiamo offrire loro:
- piadina di semi di lino farcita
- una crema di cereali con frutta di bosco rendendola completa con le proteine vegetali
- frullati ricchi e proteici
- muffin salati o semi dolci
- frutta calda con olio di cocco e semi oleosi
- biscotti senza farina
- torte con nuovi ingredienti
I ragazzi vanno presi per la gola usando anche latte di cocco, latte di mandorle con i quali preparare yogurt fatto in casa.
4) Carboidrati sì, carboidrati no?
Come dobbiamo gestire i carboidrati per fare in modo che non se ne assumano in eccesso? Ecco qui 2 piccoli consigli:
- proporli rigorosamente dopo le proteine, alla fine del pasto
- optare per cereali in chicchi e senza glutine, ben cotti e sotto forma di crocchette e sformati (quinoa,farro,orzo)
5) Le proteine: fondamentali per la crescita
Sulle proteine animali non si dovrebbe transigere e se anche noi adulti seguiamo un’alimentazione vegetariana o vegana dovremmo nutrire i ragazzi con tutti i tipi di proteine e lasciare loro la libertà di scegliere una volta adulti che tipo di regime alimentare preferiscono seguire.
Gravi sarebbero le carenze a cui inevitabilmente i bambini e i ragazzi andrebbero incontro.
Anche le proteine vanno offerte in modo completo e gustoso, con una cottura leggera. Ecco qualche esempio:
- piccoli spiedini
- carne bianca e rossa sotto forma di polpette e crocchette
- brodo di pollo usato come base per vellutate e minestre

Come conquistare un adolescente a tavola?
La flessibilità, la non rigidità in caso di adolescenti è una dote ancora più necessaria che nei bambini piccoli. In generale valgono gli stessi criteri: creatività, diversità e bontà.
Cucinare con amore e mettere semplicemente in tavola, accanto alle pietanze tradizionali, nuovi sapori e nuove cotture, senza obblighi e forzature.
La curiosità per cibi nuovi e il desiderio di capire il perché di certe nuove e strane abitudini, farà il resto.
Evitare in ogni caso lo scontro, non raccogliere le provocazioni che non mancheranno.
Anche loro vanno presi per la gola con preparazioni gustose. Un punto da cui partire potrebbe essere quello di:
- invitarli a provare shake e bevande energetiche a base di latte di cocco, proteine del siero del latte, cacao, prima o dopo la palestra. La rinnovata energia che sperimenteranno li renderà più aperti e disponibili ad ulteriori consigli
- proporre colazioni alternative al latte e biscotti: frullati a base di latte di cocco e proteine del siero del latte, frutti di bosco, qualche noce
Avvicinarli piano piano alla consapevolezza e all’alimentazione corretta è una cosa delicata, ma fattibile.
Quali integratori per bambini e ragazzi?
È bene che anche loro abbiano una microflora sempre sana e per un riequilibrio intestinale è consigliabile effettuare cicli di probiotici durante l’anno.
In caso di magrezza, debolezza del sistema immunitario, possiamo aiutarlo con la vitamina B6 e B12, vitamine di cui sono carenti chi in genere ha problemi di malassorbimento intestinale e non riesce a ricavare tutto il nutrimento dal cibo che mangia.
Un aiuto può venire anche dal metilfolato, l’acido folico già trasformato, che se ci segui, sai già quanto può essere tossico in caso di mutazione genetica MTHFR.
Per i bambini e ragazzi in età scolare che fanno fatica ad essere concentrati, il dottor Perlmutter ne “La dieta intelligente” edito in Italia da Mondadori, raccomanda di integrare con gli Omega 3.
In Conclusione
Riassumendo gli ingredienti fondamentali per avvicinare in modo spontaneo bambini e ragazzi ad un nuovo approccio alla nutrizione. Ho sviluppato in tanti anni questo metodo e gli ingredienti principali sono senza dubbio: la flessibilità, la gioia, la complicità e la spontaneità.
Un pizzico in più di creatività per attrarre i più piccoli e non inorridire di fronte ad un figlio adolescente quando ti sfida: “Oh, yes! Oggi mi son preso un bel cheesburger accompagnato da una Coca Cola ghiacciata!”, ma rispondere sorridendo: “Hai fatto bene, ogni tanto ci sta”.
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