Comprendere e gestire la rabbia
Una delle lezioni più significative che ho appreso partecipando ai corsi di Nan e leggendo innumerevoli libri riguarda una capacità cruciale che ogni genitore dovrebbe sviluppare: non prendere sul personale ciò che i ragazzi dicono nei momenti di rabbia. Quando ciò accade, si entra in una dinamica di “fusione”, dove genitori e figli si ritrovano a competere su chi urla più forte, dicendo o facendo cose di cui poi si pentiranno. Questo comportamento può portare a complicazioni e incomprensioni.
Il padre della dinamica di fusione
Spesso, il coinvolgimento emotivo dei padri viene, in queste situazioni, trascurato. Anche loro, come le madri, prendono molto sul personale i comportamenti o le parole dei figli. Per loro, in quei momenti, diventa una questione di rispetto, e reagiscono senza pensare alle conseguenze delle loro parole o azioni. Non si rendono conto che il loro comportamento può essere speculare a quello dell’adolescente, nonostante la differenza di età e ruolo.
Ascoltare e comprendere: questione di responsabilità
In questi momenti di conflitto, sia genitori che figli possono perdere la capacità di ragionare lucidamente a causa della rabbia. Si potrebbe argomentare che, nell’intensità dell’emozione, è difficile controllare le proprie reazioni. Tuttavia, ciò che distingue gli adulti dai ragazzi è proprio l’esperienza, la capacità di discernimento e la maturità. Da adulti, e soprattutto da genitori, abbiamo la responsabilità di gestire i nostri comportamenti in modo consapevole. Come dice un vecchio adagio, quello che si semina, si raccoglie.
I bambini capiscono (e ricordano!)
I ragazzi, anche se non più bambini, percepiscono, comprendono e si rendono conto di tutto. È un errore pensare che i bambini dimentichino, soprattutto quando si tratta di adolescenti. La nostra responsabilità come genitori è quella di fornire un modello di comportamento maturo, in particolare nei momenti di conflitto, dimostrando loro come gestire le emozioni in modo sano e costruttivo.
Cinzia, Esperta in Educazione e Genitorialità